Catechesi Crismale

DAL MENSILE D’INFORMAZIONE DELLA DIOCESI SUBURBICARIA DI ALBANO

MILLESTRADE • ANNO 7 N. 69 – FEBBRAIO 2015

ESPERIENZA INSIEME, ESPERIENZA PER TUTTI

Quattro parrocchie della zona mediana si uniscono per ritiro dal sapore vocazionale

Davvero ci vuole solo un po’ di “sana follia”! Per il resto occorre tanta buona volontà e passione per l’impegno educativo e di testimonianza nei confronti dei ragazzi. Se si aggiunge anche qualche dote organizzativa o l’aiuto di persone che ne hanno, il gioco è fatto!

Tuttavia, c’è un ingrediente fondamentale che ha dato vita alla cooperazione e alla collaborazione tra quattro parrocchie della zona mediana: il cammino comune. Perché percorrere un cammino condiviso, come quello che viene offerto tramite i nuovi sussidi diocesani per il Catecumenato crismale, è stato per un grande punto di forza; un punto di forza per i catechisti ed un punto di forza per i ragazzi, che a loro volta si vedono proiettati in un “mondo” più ampio, abitato da altri ragazzi, coetanei, in cammino. L’esperienza insieme – Mondo giovanile e Vocazioni che è stata vissuta lo scorso 25 gennaio ad Anagni dai gruppi dei cresimandi delle quattro parrocchie dei Vicariati di Aprilia e Pomezia, è frutto di questo cammino e di questa collaborazione. Una giornata in un luogo significativo, il Pontificio collegio leoniano, in cui si sono succeduti attività, laboratori, concentrazione, storie di vita di cinque testimoni autentici della nostra Diocesi, ascolto, divertimento, silenzio, dialoghi, conoscenza, interazione, curiosità, preghiera.

E, di certo, non vuole rimanere un isolato bel momento vissuto, bensì vuole essere il punto di partenza di un cammino di catechesi sempre più ricco, fatto di condivisione, di coinvolgimento, di gioia. Perché non c’è gioia più grande nel vedere un ragazzo protagonista del proprio cammino di fede. I nuovi Sussidi diocesani offrono degli ottimi spunti per poter far vivere ai ragazzi delle esperienze indimenticabili, che li possano mettere a confronto con altri ragazzi, con persone che hanno fatto di Gesù Cristo il perno della propria vita; esperienze che permettano loro di partecipare in modo attivo e che aprano nuovi ed interessanti spunti per il PerCorso di catechesi futuro: perché non sfruttarli? Noi ci abbiamo scommesso, ne siamo rimasti entusiasti e continueremo, disponibili a qualsiasi scambio e confronto, a proporre ai ragazzi altre esperienze insieme.

Giorgia Masone